UN FIGLIO OGGI......
22.06.2023 19:09
Sentiamo parlare di nascita di figli, di adozioni, di figli voluti ad ogni costo.
Come sentiamo pure parlare di figli mai nati, figli abortiti, figli 'rifiutati'.
Viene da chiedersi :
- ma come un figlio viene considerato dalla coppia genitoriale?
- In che modo c'è un rapporto almeno madre/figlio, nell'attuale contesto storico nel quale viviamo?
Una volta il rapporto che si creava fra un bambino ed i suoi genitori, era un rapporto esteso ad un contesto familiare ben pù ampio di quello attuale.
Le famiglie vivevano 'allargate', comprendendo spesso più generazioni.
Oggi abbiamo la famiglia nucleare, in cui ci sono i genitori (quando il matrimonio va bene) ed i figli, spesso un figlio solo.
Lasciando da parte, per parlarne successivamente, i casi di figli di coppie separate, separate e risposate, o di ragazze madri, prendiamo ora in esame il caso di figli che vivono con entrambi i genitori, sotto lo stesso tetto.
Il figlio, perché si possa sentire tale, deve essere trattato ed amato quale 'figlio'.
Cosa significa ciò?
Significa innanzitutto che il figlio deve sentirsi accettato dai suoi genitori, rispettato come membro della famiglia di cui fa parte, lasciato essere se stesso.
Quante volte, come genitori, si cerca di imporre la propria volontà ai figli!!
Quante volte i genitori proiettano sui figli i loro desideri non soddisfatti, le loro frustrazioni, le loro incertezze!!
Ecco, fare tutto questo significa non rispettare i propri figli come persone, lasciando loro sviluppare se stessi.
Un figlio non è la copia o la fotocopia di uno dei genitori: questa è una cosa che bisogna tener presente sempre!
La cosa più bella da farsi, anche se non è la più semplice, sarebbe di lasciare che ogni figlio sviluppi le sue potenzialità. Bisogna cercare di comprendere
quali siano, e farle scoprire anche a lui stesso, in modo da farle emergere e crescere nel tempo.
La persona umana si sviluppa bene se cresce per come è stata progettata: il bambino cresce bene se cresce sviluppando ciò che egli potenzialmente è.
Si è mai visto un albero di mele crescere e poi diventare un albero di banane??
Bisogna permettere alla pianta di crescere e di diventare ciò che essa è.
Rispettare un figlio significa proprio questo: far sì che crescendo possa essere ciò che già, fin dalla nascita, ha dentro se stesso, le sue qualità, i suoi talenti, le sue particolarità.
E' vero che ci saranno pure i difetti ma, lo sappiamo bene, è solo potenziando ciò che di positivo c'è in ogni uomo, che si possono far emergere sempre di meno i lati negativi della propria personalità.
Certo essere genitori, oggi, non è facile, forse non lo è stato neppure ieri!
Ma lo sviluppo sociale, tecnologico, ecc..., ha portato tante situazioni nuove nella quali ci si trova a vivere. Bisogna sapere aiutare i propri figli ad orientarsi in questo mondo che, sempre più, sta diventando un villaggio globale, dove tutto sembra raggiungibile in un attimo tramite un pc.
Ma bisogna anche saper far sviluppare il senso di rispetto verso non solo se stessi, ma pure verso i propri simili.
E' necessario insegnare che tutto, all'uomo, non è possibile e che, oltre ai genitori che ci hanno generato, c'è un PADRE che ci Ama di Amore infinito e che deve essere la 'bussola' perenne della nostra esistenza.
Adele Caramico